Economia

Intelligenza Artificiale, De Rosa (SMET): “Sfida da affrontare con equilibrio tra innovazione e responsabilità etica”

Tra i temi più rilevanti e che ci accompagneranno in questo XXI secolo c’è senza ombra di dubbio l’intelligenza artificiale, i suoi usi e sviluppi e tutte le sue implicazioni sociali, economiche e politiche. Di recente, Fabio De Felice (Professore di ingegneria all’Università degli Studi di Napoli Parthenope) e Roberto Race (giornalista e consulente in corporate e reputation strategy) hanno pubblicato un libro dal titolo “Il mondo nuovissimo” (rifacendosi a quel “Brave New World” di Aldous Huxley, massimo esponente della letteratura distopica del XX secolo).

Intelligenza artificiale, parla il ceo di Smet De Rosa

De Felice, in una recente intervista all’AdnKronos, spiegava che “Il 2023 è stato l’anno dell’intelligenza artificiale generativa, con progressi sorprendenti che hanno colto di sorpresa in tanti. Siamo in un momento cruciale in cui la tecnologia non è solo uno strumento: è un ponte che ci collega gli uni agli altri come mai prima d’ora ed espande le nostre esperienze”.

Una gran parte di questo libro focalizzato sull’Intelligenza Artificiale è legata a una serie di interviste a personaggi di spicco della società civile e del mondo imprenditoriale. Tra questi c’è anche Domenico De Rosa, CEO del gruppo SMET. L’imprenditore salernitano è riconosciuto, al di là del suo impegno principale nel mondo della logistica alla guida di SMET, è attivo nel mondo accademico.

De Rosa è stato insignito del titolo di cultore della materia alla facoltà di ingegneria dell’Università Parthenope ed è membro del comitato di indirizzo della facoltà di scienze giuridiche dell’Università di Salerno. Inoltre, è membro del comitato tecnico-scientifico dell’ANGI (Associazione nazionale giovani innovatori).

Proprio in questi “dialoghi sull’etica e l’intelligenza artificiale” (sottotitolo del libro firmato da De Felice e Race) c’è anche la visione di De Rosa, che si conferma come voce autorevole su uno dei dibattiti più complessi di questo periodo. Per il CEO di SMET, la sfida dell’Intelligenza Artificiale e delle sue implicazioni “va affrontata con il giusto equilibrio tra innovazione e responsabilità etica”.

Se da un lato l’innovazione fomenta il progresso e il miglioramento delle condizioni materiali, dall’altro va tenuto in alta considerazione l’impatto sociale dello sviluppo – sempre più esteso – dell’intelligenza artificiale. “Si tratta di una rivoluzione non solo economica, ma anche sociale e culturale” sostiene il CEO di SMET. “Ci troviamo di fronte a una rivoluzione senza precedenti e che viaggia a ritmo sostenuto. La riflessione sull’uso e la regolamentazione dell’I.A. è assolutamente imprescindibile. Dobbiamo anche agire pensando in una prospettiva futura, a come cambierà volente o nolente il mercato del lavoro. Il cambiamento ci sarà e noi, sia dal lato dell’imprenditoria, che da quello della società civile che dal mondo della politica, dovremo fare la nostra parte. L’Intelligenza Artificiale è la sliding door del futuro. Dobbiamo prendere le giuste decisioni” conclude De Rosa.

Redazione L'Occhio di Salerno

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